sabato 27 marzo 2010

Introduzione ai vini siciliani


In questa sezione darò una piccola introduzione sulle varie tipologie del vino regionale siciliano. I vini siciliani godono di un clima per la coltivazione della vita, in particolar modo nelle zone costiere e in alcune zone interne.
I vini siciliani sono una risorsa molto importante all'interno di un panorama agricolo che contempla un ruolo di primo piano anche per gli agrumi e anche le olive.
 I vini in Sicilia arrivano ogni anno a una quantità prodotta che si aggira approssimativamente attorno ai novemila ettolitri. Questo testimonia come l'isola maggiore del Mediterraneo contenga anche una selezione di vini tra le maggiori del panorama europeo.



Fra i vini siciliani sono annoverate varie tipologie. Si passa da vini non molto alcolici, facili a bersi e leggeri come i vini coltivati nei dintorni dell'Etna a vini da pasto tipici delle zone di Trapani e Palermo. Di primo piano sono le tipologie di vino dolce o da dessert quali il Moscato di Pantelleria o il Marsala. Quest'ultimo è sicuramente un vino da dolce tra i più famosi al mondo. Sono presenti anche vini robusti e di eleveata corposità come il Nero d'Avola che non ha certamente bisogno di presentazioni.


I vitigni più importanti che danno luogo ai vini della Sicilia sono soprattutto le uve locali. Come già rilevato il Nero d'Avola, è riuscito a raggiungere una visibilità a livello mondiale tra i vini rossi. Alle uve autoctone si sono aggiunti nei secoli vitigni d'importazione quali il Cabernet sauvignon e il Chardonnay. Quest'unione ha rinnovato il panorama dei vini siciliani aggiungendo vini molto particolari e apprezzabili.
La coltivazione dei vini in Sicilia hanno subito recentemente una rivoluzione delle tecniche produttive che ha portato un notevole miglioramento sia sulle rese per ettaro sia sull'apprezzamento dei vini stessi nel mercato internazionale.

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